L’assemblea al presidio di Susa di ieri (10/02) aveva lanciato l’appuntamento per questa sera alle 21 per asseidare la trivella ancora presente al parcheggio Annibale 2000, facendo sentire il ritmo dei no tav ai difensori di quelli che sempre più vengono ribattezzati sondaggi farsa. Nei due giorni precedenti, il battito dei guardrail ha scandito le notti dei turno di guardia delle forze dell’ordine, e ormai, dal primo giono di presidio, superato già da un mese, il battito è un incitamento ogni qualvolta il movimento marcia in autostrada o verso le statali. Stasera per la prima volta era organizzato, con pentole e tamburi, e la manifestazione ha rifatto lo stesso giro di martedì, partendo dal presidio di Susa Autoporto, entrando e uscendo dallo svincolo autostradale, lambendo il confine della trivella, per girarci intorno e ritornare al presidio marciando in autostrada. Un migliaio in marcia al ritmo della lotta, che al momento del passaggio più vicino alla zona della trivella, ha determinato la caduta di qualche rete di protezione del cantiere per dire che prima o poi…