L’odierna riflessione di Luca Mercalli è su un più opportuno utilizzo del vecchio tunnel del Frejus recentemente rimodernato con una spesa di 400 milioni di euro. L’investimento ha reso adatto il tunnel sia per il traffico passeggeri che per quello merci (il piano del ferro del Frejus è stato infatti abbassato di 70 centimetri rendendolo compatibile con le sagome dei nuovi merci di dimensione elevata (GB1). Attualmente su questa rotta corrono i treni veloci Milano-Lione che impiegano 7 ore; ne potrebbero risparmiare una essendo instradati diversamente a Torino. Valorizzando questo progetto si potrebbe decidere di instradare altrove — scuole, ricerca scientifica,et.. — i circa venti miliardi previsti a regime totale per la TAV, sia sul versante italiano sia sul versante francese.