“È stato avviato oggi lo scavo per il cunicolo esplorativo della Nuova Linea Torino Lione, alla Maddalena di Chiomonte, primo cantiere italiano per l’opera, operativo dall’estate 2011 sotto la supervisione di LTF-Lyon Turin Ferroviaire.” Così si apre il blog/diario di LTF nel giorno degli arresti a danno dei notav, del sequestro e della demolizione (o furto) dei presidi notav.
Poi non abbiamo ragione a parlare di Risiko come strategia della lobby del Tav! Arrestano chi protesta, intimoriscono le famiglie, sequestrano i presidi, aumentano la militarizzazione e avviano lo scavo, tutto per dare a Monti un bigliettino da visita da presentare al vertice del 3 dicembre a Lione.
“Una grande strategia!” diranno gongolando negli uffici bui del Pd e nelle stanze della Questura. Così “grande” che sfiora il paradosso per quella che si configura sempre più come un’azione di difesa armata per difendere il bancomat della lobby, che è rappresentato dalla Torino Lione.
Non c’è crisi che tenga per difendere gli interessi di pochi, anzi, mentre tagliano ospedali e servizi sociali, trovano i soldi per militarizzare un territorio che va domato, e contro il quale bisogna preparare blitz per indebolirlo.
La risposta è nella serata di stasera, con la ripresa del presido Garavella di Chiomonte, è nella solidarietà che stiamo ricevendo dappertutto, è nei 10 pulman pronti per partire da Lione, ed è nel prossimo 8 dicembre, dove non faremo mancare la lotta! E DA QUESTA NOTTE SI TORNA A DORMIRE AL PRESIDIO NO TAV DI CHIOMONTE!