Ecco il famoso testo del famoso accordo Italia Francia siglato a Roma il 30 gennaio 2012. Da subito era chiaro e l’avevamo scritto che non era altro che fumo negli occhi dell’opinione pubblica e degli investitori. Firmato a 4 giorni dall’operazione della magistratura torinese contro il movimento no tav, inserito in una fase di stanca della situazione tav Torino Lione, dopo le difficoltà estive piantati nell’inverno delle alpi. Nei giorni a seguire poi la situazione si era fatta sempre più misteriosa, il famoso e sbandierato accordo non si trovava, le facce dei ministri, le foto e le dichiarazioni sì, ma il testo, la carta, quello che conta non si trovava più. Finalmente dopo giorni eccone una copia e la realtà in questo caso supera davvero la fantasia, leggere per credere. Non solo l’accordo non dice nulla di nuovo rispetto ai precedenti e numerosi sodalizi ma, nel suo art.1 di apertura pone un chiaro limite all’accordo stesso:
Il governo Monti dimostra quindi anche in questa vicenda una assoluta continuità con i governi Berlusconi e Prodi che lo hanno preceduto in questo ultimo decennio. Anni in cui i governi hanno venduto su quest’opera solo false notizie e fumo, ingannando un’opinione pubblica addomesticata che ora però è divenuta cittadinanza attiva. Se da un lato il movimento no tav in val di Susa è cresciuto oltre che in partecipazione anche in determinazione e lotta dall’altro lato a livello italiano ha saputo informare e aggregare, diffondendo verità e consapevolezza. Questo ultimo anno ne è la dimostrazione, ormai questi accordi e queste finte non illudono più nessuno anzi, una volta in più aiutano a capire la vera natura della cose e delle persone. Per chi vuole rendersi conto ecco il testo completo dell’accordo