da infoaut.org- Una quarantina di notav provenienti dal campeggio di lotta di Venaus e da alcuni comuni della valle hanno fatto questa mattina visita al Comune di Susa dove era prevista una riunione tra Ltf (Lyon-Turin Ferroviaire) e Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) relativamente alla costruzione di un nuovo punto informativo sul Tav che dovrebbe essere piazzato in Susa. Assenti le forze dell’ordine e pochi i presenti. La riunione pare fosse dedicata ad altri temi che non l’Alta Velocità.
Il corteo improvvisato ha quindi attravesato le vie del paese ed ha fatto irruzione all’Hotel Napoleon, vicino alla statale 25, responsabile di ospitare le forze dell’ordine impegnate nella gestione militare del cantiere di Chiomonte. Una ventina di compagn* sono entrat*, cantando e scandendo slogan notav e contro la complicità collaborazionista con chi occupa le terre valsusine. Nessuna violenza è stata perpetrata nei confronti della struttura e degli albergatori, né degli indesiderati ospiti.
Dopo una decina di minuti sono però intervenute due camionette di Carabinieri e svariate macchine di Ros e Digos che hanno tentato di chiudere i notav presenti all’interno della struttura. I notav sono però risuciti a uscire, alcuni malmentai dai Cc: un compagno e una compagna sono stati identificati ma sicuramente molt* altr* sono stati individuati tramite riprese e fotografie.
La mattinata si è conclusa con un nuovo corteo per le vie del paese, denunciando la militarizzazione del territorio, scandendo gli slogan di sempre: “Fuori le truppe dalla Val Susa!”, “La valle non vi vuole, andatevene via!”. Un primo assaggio del campeggio di lotta di quest’estate 2013.
A sarà dùra!