Prosegue il campeggio studentesco.
Oggi, 17 giugno, gli studenti si sono recati al mercato di Bussoleno e hanno effettuato un volantinaggio con lo scopo di sensibilizzare gli abitanti valsusini sulle motivazioni che spingono loro ad essere partecipi alla lotta No TAV, inoltre hanno spiegato i fatti accaduti nei giorni precedenti (l’azione alla ditta ITINERA e la passeggiata in Clarea) e le ragioni per le quali hanno deciso di ripetere il campeggio studentesco sull’onda dell’esperienza positiva dell’anno passato.
I giovani e gli studenti si identificano nel movimento No TAV perchè è trasversale e tocca ogni ambito sociale dal momento che richiede un enorme investimento di soldi pubblici. In un momento di crisi come quello attuale, infatti, la qualità dei servizi sta drasticamente calando, devastata dalle politiche di austerità portate avanti dai governi che si sono succeduti negli ultimi anni.
In primis, l’istruzione è uno di questi. Ogni giorno gli studenti si trovano costretti a recarsi in scuole decisamente scadenti, sia dal punto di vista strutturale che da quello qualitativo.
Oggi, con quest’azione di volantinaggio, gli studenti hanno deciso di esternare tali motivazioni in un ambito più esteso, in grado di coinvolgere l’intera popolazione. La risposta degli abitanti di Bussoleno è stata positiva, infatti si sono dimostrati interessati all’argomento e pronti ad accogliere le idee proposte.
Ancora una volta abbiamo potuto vedere la determinazione degli abitanti di questa valle, i quali hanno saputo sviluppare e affinare collettivamente nel corso degli anni pratiche decisive e radicali per opporsi a quest’inutile opera che non fa altro che distruggere un intero territorio, utilizzando un’enorme quantità di soldi pubblici sottratti a settori e servizi primari.
Quella di oggi è stata un’esperienza preziosa che motiva ulteriormente gli studenti a continuare a vivere e contribuire attivamente alla lotta No Tav.