Prosegue il campeggio studentesco notav e questa mattina, gli studenti sono andati in marcia verso il cantiere. Partiti da Venaus e passando da Giaglione, il corteo è arrivato alle reti e da dentro l’agitazione era alle stelle. Non curanti del solito assetto dei guardiani del cantiere i giovani notav hanno incominciato la battitura, ritmo della nostra lotta, e hanno costruito, con pietre e qualche tronco, un inpedimento davanti al cancello più vicino alla Baita Clarea, riuscendo a bloccare momentaneamente due cancelli su sette
Tanto è bastato per far uscire gli agenti che hanno tentato da subito, con manganellate e spinte, di fermare più notav possibile con lo scopo di spaventare, dividere il gruppo ed identificare. L’estate incomincia e l’estate è lunga quindi gli agenti sono in fibrillazione perchè stare sotto al solo in divisa fa male!
Gli studenti hanno tenuto, qualche identificazione c’è stata ma la promessa è di tornare presto e di rassegnarsi alla visita metodica dei notav.
In qualche dialogo con l’antisommossa si evince il celerin pensiero che di fronte alle domande di alcuni che chiedevano loro il reato per cui stavano identificando i giovani, il poliziotto con alle spalle la devastazione del cantiere che protegge, rispondeva che non si smontano i muretti per costruire delle barricate!
Ce lo segnamo…a sarà dura!
Oggi intanto la giornata prosegue e il via vai di notav verso la Clarea prosegue anche nel pomeriggio.