Quando oramai il campeggio No Tav di Venaus è entrato nel vivo del suo programma, una provocazione dei carabinieri ha caratterizzato la mattinata. A Condove, mentre era in corso il rifacimento della scritta no tav sotto il tunnel, i carabinieri hanno fermato e portato via per identificarli 12 compagni e compagne del movimento.
Immediata la risposta No Tav al fermo di polizia con un presidio di una cinquantina di persone sotto il comune del paesino della Val Susa contro la provocazione poliziesca. Il rilascio di tutti e tutte -inevitabile – è avvenuto di li a poco.
Ciò non ha ovviamente fermato il lavoro bloccato dalla prepotenza dei carabinieri, infatti subito dopo i No Tav hanno provveduto a ritinteggiare alla luce del sole, pubblicamente, sotto l’occhio impotente di una volante dei carabinieri, tutte le storiche scritte contro l’alta velocità del movimento, adoperandosi nella realizzazione di un’altra scritta, “No alla seconda canna del Frejus”.