Il Jobs Act, la riforma del lavoro di cui si è tanto parlato quest’autunno e contro cui si sono mobilitati milioni di lavoratori, disoccupati, precari, studenti, è ormai diventata legge.
Ma cosa cambia per noi? E’ vero che questa legge aiuta i giovani?
Cosa cambia per chi è già dentro il mondo del lavoro? E per chi ne è fuori, per chi sta cercando un lavoro? E’ vero che questa legge crea posti di lavoro? E quale lavoro?
È vero, come dice Renzi, che sono scomparsi i contratti “precari”? O, al contrario, “precari” lo siamo diventati tutti?
Ma soprattutto come possiamo organizzarci ora che è stato abolito l’articolo 18 e che è stata data ai padroni la completa libertà di licenziare come e quando vogliono?
Da tempo pensavamo che il Jobs Act fosse una riforma di portata epocale, perché tenta di cancellare ogni possibilità di conflitto sui luoghi di lavoro e quindi ogni possibilità per i lavoratori di far valere i proprio diritti e magari di conquistarne di nuovi. Ma nonostante l’approvazione non tutto è perduto: è ancora possibile organizzarsi “al tempo del Jobs Act”, trovare delle forme di conflitto che ci permettano di difendere la nostra dignità e i diritti che sono stati conquistati nel passato al prezzo di dure lotte. Per farlo, però, dobbiamo prima conoscere il decreto in tutte le sue pieghe, dobbiamo capire da dove arriva e quali interessi l’hanno determinato, quali obiettivi si prefigga e soprattutto quali dispositivi metta in pratica: insomma “conoscerlo per combatterlo”!
Così abbiamo pensato di invitare un esperto, Giovanni De Francesco, un avvocato che da anni porta avanti una preziosa analisi delle nuove forme di sfruttamento del lavoro, e Fulvio Perini, ex-sindacalista che ben conosce l’evoluzione che il diritto sul lavoro ha avuto negli ultimi decenni e soprattutto cosa ciò abbia significato in termini di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro.
Perché venire all’incontro?
Perché potrai trovare informazioni utili sul tuo contratto, sui tuoi diritti e su come farli valere.
Perché in questa situazione di crisi occorre che ci organizziamo tutti insieme, interessandoci in prima persona nella lotta per i diritti nostri e di chi ci sta accanto.
Perché parleremo di come costruire reti e momenti organizzativi per far sì che nessuno resti solo e che tutti, che abbiano o meno un sindacato di riferimento, possano difendere i loro diritti.
Di tutto questo ne parliamo
venerdì 12 giugno alle ore 21 alla Credenza di Bussoleno.
Con Giovanni De Francesco, avvocato del lavoro
e Fulvio Perini.