12 marzo: assemblea verso il #23M – Marcia per il clima, contro le grandi opere inutili e la devastazione ambientale!
#siamoancoraintempo … ma ci dobbiamo muovere!
Il cambiamento climatico è uscito da libri e documentari ed è venuto a bussare direttamente alla porta di casa nostra. Ogni anno la lista delle catastrofi aumenta esponenzialmente mentre l’unica priorità che esce dalla bocca dei nostri politicanti è “la crescita del PIL”. Ma come hanno fatto notare quelle decine di migliaia di giovani che ogni venerdì si trovano nelle maggiori città europee, “che cosa ce ne facciamo dell’Economia se non avremo più un pianeta in cui vivere?”
Di fronte alle sfide complesse che l’epoca ci mette di fronte, la politica risponde con uno sguardo a cortissimo raggio. Nel nostro paese questa situazione globale si declina in modo drammatico. La mancanza di manutenzione delle infrastrutture, la corruzione e la cementificazione selvaggia seminano morti e feriti a ogni temporale, a ogni ondata di maltempo, a ogni terremoto.
Nella nostra città si è perfino formato il partito Sì Tav delle madamine, un aggregato di grandi interessi e vecchi arnesi della politica che dietro una facciata fintamente ecologica si lamenta dell’“anarchia delle biciclette” e vuole più auto in circolazione.
Il movimento No Tav, dati alla mano, ha da tempo dimostrato che il problema delle emissioni va affrontato subito, evitando di aprire nuovi cantieri nella speranza di una crescita – oggi inesistente – per giustificare domani un’opera di cui non c’è bisogno. Mentre i soldi che lì si risparmierebbero potrebbero servire a mettere in sicurezza il territorio e favorire un investimento sul trasporto pubblico locale, utilizzato quotidianamente da decine di migliaia di pendolari per recarsi a scuola e al lavoro.
Intanto le condizioni ambientali peggiorano: ogni anno diminuiscono le piogge e aumentano gli incendi, rendendo l’aria della pianura padana sempre più irrespirabile. Aumenta il consumo di suolo e diminuisce la fertilità dei terreni mentre il governo licenzia decreti e misura che oscillano tra il prendere tempo e dare il via a nuove e più aggressive forme di sfruttamento e distruzione dei territori.
Per questo, anche da Torino, il 23 marzo 2019 scenderemo in pullman per attraversare le vie di Roma in una grande Marcia per il Clima, contro le Grandi Opere Inutili e la devastazione ambientale.
Non serve il governo del cambiamento, serve un cambiamento radicale!
#23M #siamoancoraintempo … ma ci dobbiamo muovere!