APPELLO PER LA MANIFESTAZIONE DEL 18 FEBBRAIO A MILANO. LIBERI TUTTI E TUTTE.
Sabato 18 a Milano si svolgerà un corteo cittadino in solidarietà con i 26 attivisti No Tav arrestati il 26 Gennaio. Non vogliamo entrare nello specifico dei reati contestati e non saremo di certo noi a reiterare il meccanismo di condanna preventiva che ci è stato proposto dalla stampa in questi giorni. Crediamo che questa operazione della magistratura sia invece mirata a reprimere la possibilità di esprimere dissenso ed opposizione ai progetti che quotidianamente devastano e saccheggiano i nostri territori.
Come in Val di Susa anche noi da molti anni assistiamo alla cementificazione sistematica delle nostre città e campagne, dall’hinterland a Milano, sotto diverse forme e con diverse modalità. In questi momenti difficili crediamo sia importante muoversi uniti e compatti e dimostrare la nostra solidarietà con chi combatte da vent’anni, come noi, per un modello di sviluppo sostenibile e compatibile con il territorio.
In valle vogliono bucare una montagna, da noi vogliono ricoprirci di asfalto, ingenti quantitativi di cubature di edificato e infrastrutture inutili e dannose, il meccanismo è il medesimo: corruzione, speculazione, militarizzazione e sfruttamento del lavoro. Il tutto proposto semplicemente per produrre profitto a vantaggio dei soliti noti, quei grandi costruttori che in Val Susa come a Milano hanno in comune modalità, obiettivi, nomi (fra tutti la CMC e Impregilo), sponsor politici e relazioni con la grande finanza.
La Val Susa, così come i nostri territori urbani ed agricoli, sono Beni Comuni che intendiamo difendere tutti assieme. Il movimento No tav, così come le nostre esperienze di partecipazione, di democrazia e attivismo sono anch’essi Beni Comuni che non intendiamo abbandonare e che difendiamo strenuamente. La Val Susa ha insegnato da tempo che è possibile farlo tra soggetti molteplici, costruendo percorsi rispettosi delle diversità e che sanno unire determinazione e coinvolgimento ampio. Noi vogliamo, sabato 18 e in generale, fare altrettanto.
Per tutti questi motivi vi invitiamo a dare forza al nostro appello con la vostra adesione e partecipazione. Per uno spezzone unitario che esprima la sua vicinanza ai no-tav arrestati e contemporaneamente affermi con forza che la valle è in ogni città e che lo sviluppo non passa per lo sfruttamento delle risorse, l’espropriazione di territori e la cementificazione degli spazi verdi in totale dissonanza con gli effettivi bisogni delle popolazioni.
LA VALLE NON SI ARRESTA E I NO TAV NON SONO SOLI… OVUNQUE!
Sabato 18 Febbraio ore 14 nel piazzale davanti alla stazione Centrale, Milano.
Il corteo terminerà sotto il carcere di San Vittore.