Continua il No Tav Paint Tour e domenica 26 Marzo la terza tappa si realizzerà a Rivoli.
Il No Tav Paint Tour è iniziato il 22 gennaio a Torino, e dopo Rivoli si proporrà a Pianezza, Venaria, Alpignano e Grugliasco.
Il No Tav Paint Tour è una risposta alla operazione del 10 ottobre 2016. In quella data, nelle viscere del tunnel geognostico propedeutico ai lavori della linea ad alta velocità Torino Lione, fu realizzata l’esposizione dal titolo “Tunnel Art Work”. La mostra, promossa da TELT (la società responsabile della realizzazione della nuova linea ferroviaria) coinvolse tre artisti e costò circa 20mila euro, soldi pubblici. Un’iniziativa sconcertante: che senso ha avuto infatti confinare opere d’arte all’interno di un tunnel inaccessibile alla maggior parte dei cittadini, con schieramento di polizia ed esercito a presidiarne l’ingresso?
Spinti da quell’evento, un gruppo di artisti ha sentito la necessità di replicare attraverso i propri quadri, testimoniando la contrarietà a questa grande opera inutile, economicamente insostenibile, ambientalmente dannosa.
Lo hanno fatto senza finanziamenti: ogni artista si è quotato per creare l’opera e trovare le piazze nelle quali esporre senza fine di lucro.
Lo fanno pubblicamente: la mostra sarà esposta in luoghi aperti a tutti, senza restrizioni alla partecipazione.
Lo fanno senza scopo di lucro, con la convinzione di esprimere il dissenso attraverso la propria sensibilità artistica.
Con queste caratteristiche è nata la mostra itinerante NoTAV, articolata in otto tappe in diversi comuni fra cui Torino, Alpignano, Grugliasco, Pianezza, Rivoli, Venaria.
I luoghi dell’esposizione sono ristoranti, saloni municipali, strade: i luoghi della gente.
La mostra, realizzata con la cooperazione del Comitato NoTAV La Gronda, vivrà la sua terza inaugurazione domenica 26 marzo a Rivoli, presso il locale “Rigatony” in corso Susa 177, a partire dalle 19:00.
All’inaugurazione interverranno Alberto Poggio membro della Commissione tecnica contro il Tav. Interverranno anche Loredana Trincheri con Nino Casciaro per il Comitato No Tav di Rivoli.
Come ci hanno spiegato i fautori dell’iniziativa, l’artista ed il mondo dell’arte in genere rappresentano la categoria umana più vicina ed attenta al senso del bello, del giusto, dell’armonia, a ciò che è radicalmente opposto al brutto, all’iniquo, allo scempio.
Rispettare il territorio e quanti vi abitano, difenderlo da aggressioni tanto violente quanto inutili, riaffermare il diritto della partecipazione democratica alle decisioni che coinvolgono il territorio in cui si vive, difendere la Valle di Susa dai danni di un’opera devastante sia per la salute dei cittadini sia per l’economia del paese, significa amare il bello, il giusto, l’armonia.
Questo vogliono testimoniare i dodici artisti esponendo le proprie opere nel No Tav Paint Tour.