Incontro con Silvia Federici
Notav e Occupy: spunti per un movimento contro la crisi
mercoledì 25 luglio h 21.30
Nonostante la distanza geografica e la diversità del contesto, le differenti esperienze del movimento notav e di quello Occupy negli stati Uniti mostrano alcune significative analogie e possono essere pensate come due esempi di risposta alla global crisis.
La necessità di un luogo dove progettare, discutere e far vivere la lotta, il bisogno di far procedere insieme antagonismo e tessitura di nuovi legami sociali, una composizione mista che attraversa le generazioni e l provenienze politiche e culturali. sono alcuni degli elementi che ci dicono che queste esperienze così diverse hanno in comune più di quanto non si è disposti ad ammettere.
Invitiamo il movimento no tav, i compagni e le compagne a partecipare a questo appuntamento per discuterne insieme.
mercoledì 25 luglio h 21.30
campeggio di lotta no tav di Chiomonte
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Silvia Federici, femminista e marxista italiana, vive, lavora e lotta da anni negli Stati Uniti. Negli anni ’70 ha partecipato alle lotte per il salario domestico alle casalinghe. Nel 1984 pubblicò (insieme a Leopoldina Fortunati) un testo diventato riferimento obbligato per pensare l’avvento della civiltà capitalistica: “Il Grande Calibano” in cui la caccia alle streghe e la distruzione del sapere femminile sulla riproduzione sono letti come passaggi fondamentali per la costituzione ex-novo del nuovo ordine capitalista. Negli anni ’90 ha risieduto a lungo in Africa, analizzando e raccontando le lotte di quelle popolazioni contro gli “aggiustamenti strutturali” imposti del Fondo Monetario Internazionale (con 20 anni di anticipo sull’Europa). In questi ultimi anni ha partecipato e riflettuto sul movimento occupy e le nuove sfide politiche dei movimenti sociali.