Il movimento no Tav della valle di susa non lascia intimidire nonostante prosegue sui media maninstream la criminalizzazione nei loro confronti. Già martedì il ministro dell’interno Maroni aveva puntato espressamente il dito contro i No Tav. Oggi invece è il turno di “Repubblica” e del “Corriere della Sera”. I quotidiani paventano scenari apocalittici per la manifestazione che domenica si terrà a Giaglione. “Tagliamo le reti” questo l’appello del movimento No Tav che annuncia: “saremo in migliaia, a volto scoperto e a mani nude” per ribadire l’inutilità di un cantiere che non esiste, se non nella militarizzazione della Maddalena, e l’illegalità delle centinaia di metri di reti e filo spinato a protezione degli interessi della lobby Si Tav. I comitati popolari contro l’Alta velocità terranno stasera un assemblea a Villardora.