Ore 21.00 Assemblea popolare no tav al polivalente di Bussoleno
Ore 16.00 Conferenza stampa unificata movimento no tav presso la comunità montana di Bussoleno
Ore 14.00 Ancora blocchi sulle statali da Bussoleno a Sant’Ambrogio
Ore 11.30. Le donne di Chiomonte hanno occupato il Comune
Ore 11.14. Nei boschi di Giaglione e Chiomonte militari in mimetica pattugliano il territorio al fine di non fare avvicinare nessuno.
Ore 11.13. All’Iprebeton di Salbertrand preparano il cemento per gettere (si presume) il ponticello dall’autostrada verso il presidio.
Ore 10.48. I No Tav intossicati dai lacrimogeni incomnciano a scendere dalla montagna. alcune automobili fanno la spola per trasportarli in Chiomonte.
Ore 10.05. Blocchi spontanei in tutta la Valle di Susa. Bloccate le statali, centinaia di TIR ammassati sulle strade della Valle. La gente scende in strada, e gli operai escono dalle fabbriche.
Ore 8:00. Lancio di lacrimogeni alla barricata Centrale
Ore 7:50. La ruspa sta spaccando tutto, gli idranti hanno cominciato a sparare dalla galleria per proteggere l’operato della ruspa.
Ore 7:30. Assembramento forze dell’ordine alla centrale. Proposta indecente:” vi lasciamo prendere le vostre cose e andare via”. Rifiutata.
Ore 7:15. La ruspa alla centrale si ferma. inizia la trattativa tra i sindaci e la polizia.
Ore 7:10. Sparati i fuochi dell’allarme generale alla barricata Centrale la ruspa è già al lavoro.
Ore 6:55. Uomini e mezzi in arrivo alla barricata centrale mentre uomini in divisa scendono a piedi da Giaglione(paese).
Ore 6:50. Turi Vaccaro,noto attivista non violento, è stato trascinato fuori dalla barricata sull’autostrada e picchiato duramente. In questo momento è in stato di fermo.
Ore 6:40. Colonna di mezzi in arrivo anche dalla Ramats.
Ore 6:30. La polizia raggiunge anche la Maddalena. Una ruspa cerca di aprire un varco alla barricata Stalingrado, i NO TAV pronti a mettere i corpi di mezzo.