post — 5 Agosto 2024 at 14:31

Dalla Val Susa che non si arrende confluiamo verso un autunno ricco di iniziative!

Da infoaut.org

L’assemblea di Confluenza domenica 28 luglio 2024 durante il Festival Alta Felicità a Venaus è stata un successo! Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti e tutte coloro che hanno partecipato attraversando il Piemonte per raggiungere la Valsusa terra di lotta ed esempio per tutti i comitati che si battono per la salvaguardia dei propri territori.

Il panorama degli interventi è stato ricco ed eterogeneo: dal coordinamento per la salvaguardia della Collina Morenica, al comitato No Tangest, ai Fridays for Future di Chieri, ai comitati Acqua Pubblica Torino e Salviamo i Platani di Bussoleno, alla testimonianza sul Movimento Valledora e sul Comitato Custodiamo la Val Sessera, al Movimento Rinascita Valle Bormida Pulita, a Ecoresistenze, a XR, ai comitati Lotta Casa e Territorio di Milano, passando per il coordinamento regionale eolico e fotovoltaico calabrese e per Athamanta di Massa Carrara, per Trento con la Rete Comunità a Supporto dell’Agricoltura, e di nuovo per Torino con il comitato Salviamo gli Alberi di Corso Belgio e per la realtà nazionale del Forum Salviamo il Paesaggio, per finire con gli Atomi Impazziti del Canavese, End Fossil Ravenna, GreenPeace Torino e Notav Torino e Cintura.

Scriviamo queste poche righe per inaugurare insieme questo progetto di rete che, a partire dall’assemblea di Confluenza, si è dotato di alcuni strumenti:

(1) una mailing list, alla quale chiunque sia interessato a rimanere informato può chiedere di essere aggiunto scrivendo all’indirizzo confluenza.info@gmail.com;
(2) un calendario condiviso, sul quale abbiamo iniziato a segnare gli appuntamenti sul breve periodo, ma che sarà utile continuare ad aggiornare con le iniziative di ciascuna realtà;
(3) la proposta di un tour che dall’autunno attraverserà il Piemonte per presentare il Manifesto di Confluenza, coinvolgendo e aggiungendo alla rete sempre nuovi comitati, in modo da aprire uno spazio di confronto e di informazione, per supportare sui territori coloro che si attivano per difenderli a fronte di una gestione delle risorse devastante.

Vogliamo restituire alcuni punti fermi che sono usciti durante l’assemblea in modo da costituire sin da subito una base comune di un ragionamento che andrà reciprocamente aggiornato.

Per costruire una rete effettiva abbiamo bisogno di:

  • fare informazione e sistematizzare i nostri saperi, per questo proponiamo di partecipare con contributi e materiali alla rubrica Confluenza sul sito Infoaut.org ;
  • incontrarci e confrontarci, per questo proponiamo che ogni realtà organizzi sul proprio territorio iniziative pubbliche in cui dare visibilità alle ragioni dei nostri legittimi NO a progetti inutili e dannosi. Occorre solidificare le nostre relazioni, approfondire i nostri scambi affinché si costruisca una forza effettiva capace di opporsi allo sfruttamento e alla devastazione del territorio;
  • darci una scala di priorità e di urgenze. Per questo proponiamo di segnalare iniziative sui relativi territori per confluire e dare supporto. E’ fondamentale avere presente che i progetti vanno veloci e noi dobbiamo essere in grado di anticipare delle tendenze, delle future trasformazioni, per agire in tempo;
  • il centro va all’incontro delle “periferie”: per noi significa che la città va verso la campagna, perché è importante sottolineare la relazioni di dipendenza tra i centri metropolitani e i territori circostanti, utilizzati come zone da cui estrarre ricchezza;
  • impostare un nuovo paradigma: vogliamo la conservazione, la cura e la tutela del patrimonio esistente e non il suo sacrificio in nome del profitto.

L’energia che ci ha restituito questo momento sarà ciò che ci guiderà verso l’autunno, con l’augurio di essere forti e capaci di resistere di fronte ai grandi sconvolgimenti dettati dal capitale sui nostri territori. Come insegna il movimento NO TAV, chi vuole espropriarci delle nostre terre, dei beni comuni, delle nostre risorse e dei nostri diritti, deve incontrare la nostra ferma resistenza.

Qui è possibile ascoltare l’audio integrale dell’assemblea di Confluenza: