Da alcune settimane nelle aree interessate dai disegni del progetto TAV nuova Torino-Lione alta velocità TELT sta procedendo ad alcune indagini archeologiche richieste dalla soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio. Piccoli scavi a campione e, scava che ti scava sono saltate fuori delle antiche rovine romane. Un muro, una strada, alcuni resti, questo ad ora non è dato sapere con precisione. Alcune cose certe però ci sentiamo di confermarle.
- Sono stati ritrovati dei reperti e gli scavi sono stati bruscamente interrotti
- Gli scavi effettuati sono larghi un paio di metri o poco più in proporzione a centinaia se non km di terreno interessati dai futuri progetti
- Nonostante i pochissimi rilievi effettuati (quasi tutti a sorpresa con una toccata e fuga di poche ore a poco più di un metro di profondità) sono stati fin da subito rinvenuti resti di rilevanza archeologica
- Da subito le autorità, amministrazioni locali comprese, si sono rinchiuse in una cortina di nebbia e silenzio
Chi ha stilato il progetto TAV nuova Torino Lione è TELT dipendente diretta del ministero delle infrastrutture che ha però dovuto recepire una serie di osservazioni dalla soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio dipendente dal ministero della cultura. In questo balletto ridicolo tra competenze e controlli, tra controllati e controllori che si intrecciano e si stringono le mani noi però non ci fidiamo. Da anni infatti una delle osservazioni e delle critiche che il movimento No Tav ha fatto a questo progetto e all’idea di un’ulteriore grande opera di transito in val di Susa è che questa valle è un simbolo delle alpi ricca di storia e di storie, dall’arco di Augusto, all’arena Romana fino al famoso passaggio di Annibale. Una valle che ha già dato in termini di devastazione e infrastrutturazione. Come dicevamo ora cala il silenzio e l’omertà, il famoso riserbo in attesa delle relazioni tecniche fatte dagli esperti. Noi però non ci fidiamo ed in modo indipendente continuiamo a raccogliere prove e documentazioni di quanto sta accadendo affinchè nessuno possa tacere o nascondere la verità.