In un panorama scompaginato da cicli di mobilitazione di massa in questo anno francese, dal movimento contro la riforma delle pensioni alle lotte a difesa dei territori dei Soulèvements de la Terre, oggi vediamo anche la discesa in campo della composizione giovanile, molto spesso di seconda o terza generazione, abitante delle periferie.
In queste ultime settimane le rivolte scatenatesi a seguito dell’omicidio di Nahel da parte di un poliziotto durante un controllo, mostrano un ulteriore aspetto del panorama politico francese con il quale confrontarsi.
Abbiamo invitato alcuni ospiti con i quali potersi confrontare su questi temi data l’importanza dell’effervescenza francese di questo anno di lotta. Ci sembra prezioso approfondire insieme a loro chi si sta attivando in questi cicli di mobilitazioni allargate e popolari, per trovare punti in comune, spunti e riflessioni che ci possano essere utili anche nelle nostre lotte e per costruire un orizzonte comune.
Il dibattito si svolgerà sabato 22 luglio alle ore 16 al presidio di Venaus durante il consueto campeggio di lotta.
Avremo l’occasione di dialogare con :
Mathieu Rigouste, militante e ricercatore indipendente francese. Ha pubblicato diversi saggi sul tema della violenza poliziesca, sull’ordine securitario dello stato, sul sistema di dominazione e oppressione, come in ultimo, Un Seul Héros le Peuple, La contre-insurrection mise en échec par les soulèvements algériens de décembre 1960 (“Un solo eroe il popolo. La contro insurrezione sconfitta dalle sollevazioni algerine del dicembre 1960”, uscito nel 2020). Da sempre prende parte alle lotte popolari sul territorio perché per lui “la ricerca è pertinente solo se è condotta per le lotte e nelle lotte”.
Emilio Quadrelli, compagno genovese che si occupa di storia del movimento operaio. Recentemente ha pubblicato per Carmilla.online alcuni contributi sulle rivolte delle banlieues dal titolo “Cronache marsigliesi”, frutto di un soggiorno nella città del minstral. Si colloca in continuità con un testo, “Rosso Banlieue”, che ha aperto un campo di interesse rispetto alla vita sociale della composizione subalterna, popolare e più marginalizzata delle banlieues e il loro rapporto con i movimenti politici.
Atanasio Bugliari Goggia (in collegamento), autore del testo ispiratore sopra citato, ossia “Rosso Banlieue. Etnografia della nuova composizione di classe nelle periferie francesi.” uscito nel 2022. Il saggio vuole rimettere al centro la questione sociale e di classe quando ci si riferisce all’universo composito e in effervescenza delle periferie francesi, tenendo conto dell’incidenza delle violenze poliziesche in questo contesto.