A due anni dallo sgombero del presidio di San Didero, dopo una rifocillante cena, questa sera un numeroso gruppo di No Tav è partito per una passeggiata verso il cantiere.
Dopo un primo momento di battitura al cancello principale, gli e le attivisti/e hanno proseguito il loro cammino intorno alle reti poste a difesa di questo luogo simbolo della devastazione in Valsusa.
Le solerti forze dell’ordine non hanno tardato ad intervenire ma a nulla è servito il loro sforzo: la determinazione dei No Tav nel dimostrare l’illegittimità di questo cantiere ancora una volta ha avuto la meglio e, quindi, diversi metri di filo spinato sono stati strappati dai jersey che circondano il fortino di San Didero.
La serata si è poi conclusa con una passeggiata che ha percorso l’intero perimetro del cantiere.
Anche questa sera il Movimento No Tav ha dimostrato la propria contrarietà a quest’opera ecocida e mortifera. Che “lor signori” se lo mettano bene in testa: abbiamo detto fino alla vittoria e fino alla vittoria sarà.
Avanti no tav!