Oggi il Ministro dell’interno Piantedosi ha fatto una fugace apparizione al cantiere dell’autorporto di San Didero, opera propeudetica al raddoppio della Torino-Lione che ha già fatto scempio di uno degli ultimi polmoni verdi della bassa Val Susa.
Mentre salutava gli uomini intenti a grattarsi nel cantiere-fortino, le dichiarazioni si sono limitate a poche ridicole sparate. Il ministro ha affermato che la riduzione del personale di polizia a difesa del TAV “non è in prospettiva” perché “il contesto è critico” anzi no addiruttura “drammatico”.
Si riferisce forse alle decine di notav feriti dagli agenti e finiti all’ospedale negli ultimi anni? Alla luce del fatto che, dal 2011, sono stati impiegati a difesa dei cantieri una media tra i 180mila e i 200mila uomini ogni anno, con una punta di circa 266mila poliziotti nel solo anno 2021, le parole del ministro non possono che suonare come l’ennesimo sputo in faccia dello stato ai cittadini in tempo di caro-bollette e dismissione dei servizi pubblici. Della serie, “ciao povery!”.