Ancora una giornata di pioggia al presidio della Maddalena di Chiomonte. Il tempo sicuramente non è dei migliori ma il clima è quello delle grandi occasioni. Centinaia di persone anche oggi sono arrivate a Chiomonte per discutere, preparare e lavorare al presidio no tav. La scadenza del 31 maggio è passata ma l’allerta rimane alta. Con tranquillità si inizia a discutere delle prossime scadenze e a ragionare su un presidio permanente che ormai si dà dei tempi di lungo periodo. Un’organizzazione di movimento che sempre più deve riuscire a lavorare sul risparmio delle energie. Il confronto con un possibile blitz delle forze dell’ordine rimane imminente, ma viste le difficoltà che una massiccia e costante presenza di attivisti pone i tempi diventano sempre di più imprevedibili. Così giorno dopo giorno, ora dopo ora il presidio cresce, in strutture di accoglienza, presenze e non ultimo di peso politico. Un conflitto sociale che come mai negli anni pesa come un macigno sulle teste di chi vuole ancora costruire la tav in val di Susa ad ogni costo. Questo luogo ormai è diventato un simbolo, un simbolo di una lotta che dopo oltre 20 anni cresce ancora e acquisisce consenso, in italia ma soprattutto in val di Susa. E’ anche il tempo però di stare bene insieme, con dei bei momenti conviviali, attraverso una cucina ogni giorno diversa e arricchita da tradizioni culinarie locali e non, dove tutti portano le loro ricette e i loro prodotti locali. Un invito, qui da Chiomonte, ci sentiamo di rivolgerlo a tutti, VENITE A FARE LE VOSTRE VACANZE A CHIOMONTE, VENITE A CONOSCERE LA VAL DI SUSA, VENITE A LOTTARE CON NOI, NON VE NE PENTIRETE.