Nei mesi scorsi abbiamo potuto conoscere la situazione all’interno del carcere di Torino attraverso le nostre compagne, Dana e Fabiola, che purtroppo hanno dovuto attraversare questa realtà per lunghi mesi.
Con le donne della sezione femminile del Lorusso Cotugno si sono creati dei legami forti, che hanno permesso di costruire anche delle proteste all’interno del penitenziario per ottenere quelli che apparentemente possono sembrare dei piccoli risultati, ma fondamentali per la vita all’interno di quelle fredde mura.
Ancora una volta le detenute del carcere delle Vallette di Torino si trovano costrette a mettere in piedi uno sciopero del carrello, dal 17 al 23 dicembre, per fare uscire l’urlo di tutta la popolazione detenuta che è costretta a subire l’abbandono da parte delle istituzioni e l’indifferenza che aleggia intorno a determinate tematiche, legate principalmente alla dignità della vita delle persone detenute, come ad esempio il continuo sovrappopolamento o la fatiscenza delle strutture carcerarie.
Come movimento No Tav sappiamo quanto è importante mettere al centro la persona, i suoi bisogni e la sua dignità cercando di scardinare qualsiasi istituzione che provi invece ad affossarle, quindi sosteniamole!
Giovedì 16/12 le Mamme in piazza per la libertà di dissenso saranno di nuovo sotto le mura del penitenziario Torinese per portare la solidarietà a questa nuova forma di protesta portata avanti dalle detenute, e invitano tutte e tutti a partecipare ad una raccolta fondi per sostenere le persone detenute durante lo sciopero del carrello, che le vedrà costrette ad acquistare gli alimenti attraverso il sopravvitto, la spesa esterna al carcere, che ha dei costi elevati rispetto a quanto gli stessi prodotti si possano trovare in commercio nei normali supermercati.
Dunque l’appuntamento è per giovedì 16 alle ore 17.30 in via Aglietta 35 (ingresso principale), chiunque intenda partecipare alla raccolta fondi potrà farlo direttamente al presidio oppure contattando il numero 338/2472206.