Sabato 22 maggio si è tenuto, a San Didero, il consiglio dell’Unione Montana insieme a quelli dei Comuni di San Didero, Bruzolo e Caprie.
Al centro del dibattito la volontà di schierarsi apertamente contro la costruzione di un nuovo autoporto in Valsusa, contro la nuova linea ferroviaria ad alta velocità Toirno-Lione e di aprire immediatamente una vertenza-confronto con SITAF.
Importante anche il riconoscimento nel Mite quale ente che ha potere decisionale, che successivamente detta le politiche e le linee guida a cui enti come Telt e Sitaf dovrebbero sottostare; ma anche in qualità di unico interlocutore per naturalezza istituzionale.
La salute dei cittadini e la tutela del territorio hanno fatto da sfondo in molti degli interventi degli amministratori presenti, attenti anche sottolineare la legittimità del diritto al dissenso in Valsusa.
Molte delle amministrazioni presenti hanno anche rinnovato il loro sostegno al movimento No Tav e alla partecipazione alla marcia popolare del 12 giugno da Bussoleno a San Didero inserendosi nella scia di una forte necessità che vede Comuni, movimenti e cittadini viaggiare uniti per fermare l’opera.