Sabato mattina sarà un importante momento di mobilitazione istituzionale. Gli enti locali, i comuni coinvolti dal progetto del nuovo autoporto, sostenuti e in continuità con l’Unione Montana, si riuniranno a San Didero alle ore 10,00, presso il piazzale antistante al polivalente.
Un percorso iniziato subito dopo l’occupazione militare di una porzione del nostro territorio, quando sabato 17 aprile tutti i sindaci della Val di Susa si ritrovarono in piazza a San Didero per portare solidarietà alla popolazione e informare in modo indipendente sul cantiere dell’autoporto.
Un percorso nato in fretta, a fianco dei cittadini e attraversando le mobilitazioni.
Dopo settimane di confronti tecnici e politici tra sindaci e consiglieri, sabato verrà portato a deliberazione un ordine del giorno in via di definizione, che impegnerà l’Unione Montana e i consigli comunali della Valsusa a:
- schierarsi apertamente contro la scelta di costruire un nuovo autoporto in Valle;
- opporsi alla costruzione di una nuova linea ferroviaria ad alta velocità, la NLTL (Nuova Linea Torino Lione);
- aprire immediatamente una vertenza-confronto con SITAF (società che gestisce l’autostrada Torino Bardonecchia) per scongiurare il riversamento del traffico su gomma su gran parte del nostro territorio causato dalla chiusura nel prossimo anno del tunnel del monte Bianco nella vicina Valle d’Aosta.
L’inizio di un nuovo cammino per i sindaci della Valsusa che uniti dalle difficoltà si ripresentano compatti nel dibattito politico piemontese.