In piena pandemia, con lo Stato e la popolazione in estrema crisi economica e sociale, il mitico Virano sta spendendo quasi due milioni di euro per costruire a Chiomonte uno spazio visitatori. Uno spreco vergognoso di fondi, volto solo a soddisfare l’ego smisurato di un architetto mai passato alla storia per le sue opere e che del Tav vuole fare la sua Mole Antonelliana.
Si legge bene nello specchietto riassuntivo quanto costa alle tasche dei contribuenti questa pagliacciata che servirà da: Terrazza Panoramica, ci immaginiamo Ser Virano dall’alto del balcone sentirsi fiero dello scempio distruttivo; una Sala Espositiva, dove poter mostrare in che modo Telt e compagnia cantante sono riusciti a sottrarre fondi utili a tutti gli abitanti del Paese; una Sala Conferenza da ben 45 posti, utilissima per passerelle propagandistiche; una Sala Multimediale/Sala Conferenza da 40 posti, dove poter ammirare filmati su quanto sono bravi a trivellare e a distruggere una montagna; c’è anche un’area dedicata alla Distribuzione, fosse di cervelli contenenti buon senso e ragionevolezza sarebbe anche utile; uno Spogliatoio chissà per i quattro operai che lavorano attualmente presso il cantiere e una Hall d’Ingresso, la bella figura si fa dal biglietto da visita.
Quindi, il progettino avveniristico vedrebbe un dispendio folle di quasi 2 milioni di euro sottratti direttamente alle vere necessità della popolazione, come ad esempio l’implementazione della sanità territoriale ad oggi in estrema crisi. E’ così che si spendono soldi solo per il capriccio di Ser Virano, direttamente sulla pelle e sulla salute di tutti i contribuenti.
Così lavora la Telt Spa, concentrando le proprie energie nel trovare nuovi modi per sottrarre fondi utili alla popolazione.