Domenica 25 aprile il Movimento si ritroverà per un pomeriggio di mobilitazione in perfetto stile No Tav, in una giornata che da sempre risulta molto importante e evocativa per il popolo valsusino.
La storia della Valle ci insegna come resistere, fin dai tempi dei nostri nonni, sia una condizione imprescindibile per tutte e tutti noi.
Se un tempo l’invasore erano i nazifascisti oggi la nostra terra è invasa quotidianamente da chi, portando avanti interessi economici distruttivi, vuole distruggerla e violentarla.
Da più di una settimana la Valsusa si ritrova occupata da forze dell’ordine poste a difesa del nuovo fortino sorto sui terreni dell’ex autoporto di San Didero. E da più di una settimana il Movimento No Tav non si tira indietro mettendosi in prima persona nella difesa del proprio territorio.
Domenica saremo in piazza anche per portare la voce di tutt* coloro che, da ormai molto tempo, sono privati della propria libertà personale rei soltanto di aver difeso la propria terra. Pensiamo a Fabiola, ancora in carcere, Dana, Stella e Mattia, agli arresti domiciliari, e a tutt* quell* che hanno obblighi di firma e restrizioni sulle libertà di movimento e di dissenso.
La Resistenza continua dunque anche oggi, anche a San Didero, luogo in cui le truppe di occupazione sono entrate nei terreni dell’ex autoporto con forze spropositate, e che, con una violenza indegna di uno stato di diritto, continua a voler difendere come un fortino a colpi di manganelli, idranti e lacrimogeni. Sono giorni che raccontiamo la situazione molto critica che siamo costretti a subire qui in Val di Susa, dove un lacrimogeno (dei tanti) lanciato ad altezza uomo ha causato il grave ferimento Giovanna, presente ad un’iniziativa del movimento che da 30 anni si oppone a quest’opera senza se e senza ma. Per tutto questo scenderemo di nuovo nelle nostre strade domenica. Il 25 aprile.
Ci vediamo domenica 25 aprile alle ore 14.30 in Piazza Arnaldo a San Giorio!