Sabato mattina, alle ore 10, saremo davanti al Tribunale di Sorveglianza, in via Bologna 47, per far sentire la nostra voce in sostegno a Dana e contro l’ingiusta carcerazione che sta subendo.
Andremo davanti al Tribunale di Sorveglianza perché Dana è stata punita per le sue idee, per la sua appartenenza al movimento No Tav e per il suo luogo di residenza.
La stessa giudice aveva condannato Luca Abbà a scontare quasi un anno di semilibertà. Anche per Luca le ragioni di questa pena vertevano sul territorio di residenza e sull’appartenenza al movimento No Tav.
Rivogliamo Dana libera al più presto perché non si possono arrestare le idee, giù le mani dalla Valsusa e da chi lotta per un futuro libero da chi sfrutta i territori e specula sulla vita di tutte e tutti.
Con Dana, Nicoletta, Emilio e Stefano
No Tav fino alla vittoria!