Si è svolta oggi l’iniziativa annunciata dal Movimento No Tav a Chiomonte. Marisa, convocata sui terreni della baita No Tav oggetto di esproprio da parte dell’azienda Telt, è stata accompagnata da oltre 50 comodatari.
Oltre al jersey posizionato prima del ponte sulla Dora, presenti un ingente schieramento delle forze dell’ordine ed alcuni personaggi con la pettorina di Telt che, oltre a trattare con arroganza Marisa ed il suo avvocato, hanno dato ordini alla questura di Torino.
All’avvocato di Marisa (e dei comodatari) non è rimasto altro da fare che lasciare sul selciato, sotto i piedi di un poliziotto, l’atto da notificare.
Pubblichiamo qui di seguito un video che racconta come sono andate le cose…vedere per credere!