Dal Festival Alta Felicità ad oggi, passando dai fine settimana in Clarea soprannominati “ogni maledetta domenica”, la Questura di Torino ha rosicato un bel po’, costringendo la prefettura ad un lavoro straordinario di ordinanze, convalide degli avvisi orali richiesti dal questore e così via. Decine di No Tav si troverebbero quindi impediti ad andare a Chiomonte o Giaglione (alcuni solo in uno dei due, altri in entrambi)…
Anima di tutto questo affannarsi il Questore torinese Messina che, come Drogo nel Deserto dei Tartari, sta a guardia presso la fortezza Bastiani, baluardo a difesa del nulla (del cantiere), vivendo di ricordi di antiche battaglie a cui lui arriva solo l’eco, sperando che i Tartari prima o poi arrivino a concedergli quell’evento glorioso portatore finalmente di prestigio ed onore.
Attendere all’infinito non ha senso, la solitudine può trasformarsi in prigionia, pertanto per non lasciare soli gli uomini della questura nella fortezza Bastiani come coordinamento No Tav riunitosi in assemblea nella serata di ieri lanciamo una mobilitazione permanente, ogni sabato e domenica, in Clarea.
Maggiori dettagli saranno comunicati volta per volta nelle modalità opportune.
Avanti No Tav!