Ieri 4° giorno di campeggio di lotta all’insegna delle numerose iniziative al presidio di Venaus e al cantiere del Tav.
Si è iniziato alle ore 15 con una discussione sull’autogoverno in Rojava e sulla teoria del Confederalismo democratico. Numerosi i partecipanti ed incalzante il dibattito!
Alle 18,30 si è invece partiti dal campeggio in direzione Clarea per la consueta iniziativa del movimento della cena alla tettoia. Prevedibile la strada sbarrata dalle forze dell’ordine con un cancello lungo la via francigena (oggetto di un’ordinanza ad hoc di divieto di avvicinamento al cantiere del Tav).
I numerosi no Tav, nonostante la visibile e numerosa presenza della polizia non si sono ritirati, si sono anzi ingegnati per smontare il cancello per permettere il passaggio dei No Tav. Infatti, dopo che i partecipanti alla passeggiata hanno levato il filo spinato ed alcuni cavi, due coraggiosi No Tav hanno superando lo sbarramento sventolando la bandiera No Tav oltre la zona rossa e di fronte alla polizia. Per ribadire, se ancora ce ne fosse bisogno, che non accettiamo divieti e quando vogliamo…
Vi aspettiamo invece stasera ven 21/07 alle ore 19,30 a Chiomonte, ai cancelli della centrale elettrica per l’apericena No Tav ormai famoso in tutto lo stivale.
Avanti No Tav!