Venerdì 3 febbraio alle ore 9:15 nell’aula 44 del Tribunale di Torino avrà luogo la sentenza per il processo a carico di sette attivisti No Tav arrestati durante la passeggiata notturna al cantiere di Chiomonte il 19 luglio 2013.
Secondo la Procura e la Magistratura torinese quello “fu un attacco di tipo militare strategicamente organizzato” e da qui sono scaturite le richieste dei due,tristemente noti PM Padalino e Rinaudo :
Botte Marcello: 5 anni di reclusione
De Stefanis Alberto: 5 anni e un mese
Donato Ennio : 6 anni
Molina Luke: 5 anni
Moretti Matthias: 6 anni
Rossi Piero: 5 anni
Tomasi Gabriele: 5 anni
I reati contestati sono parecchi e vanno da resistenza, violenza e lesioni, fino alla “detenzione di armi da guerra” (bottiglie molotov).
Accuse e richieste spropositate per uno degli appuntamenti che da anni animano le estati No Tav e che sicuramente non aveva nulla di “strategicamente organizzato” ma si basava sulla semplice determinazione e voglia di lotta che da sempre spiccano come caratteristiche fondamentali del popolo No Tav.
Ribadiamo la nostra solidarietà ai 7 ragazzi coinvolti in questo ennesimo incredibile procedimento. Anche questa volta, come da sempre succede, non verranno certamente lasciati da soli e proprio per questo il Movimento sarà presente al loro fianco in aula questo venerdì.
Avanti No Tav!