Il primo ministro francese, Manuel Valls, ha inaugurato oggi a Saint Martin La Porte, la talpa Federica che inizierà a scavare il tunnel geognostico in direzione dell’Italia. Kermesse che i giornali riportano con le grandi potenzialità della talpa (motore di 6 Ferrari, alta come un palazzo di 8 piani), e il copia e incolla del comunicato fantasmagorico di Telt.
Ma c’è una cosa che non è passata inosservata: l’assenza del governo italiano. Gente che conta, non Virano o Foietta, ma Matteo Renzi o il ministro Del Rio, attesi nei giorni scorsi e non pervenuti oggi. Eppure un’opera strategica merita di meglio dei due mezzi commissari tuttofare.
Virano con il suo solito astio (certo gli abbiamo rovinato i progetti) ha parole per noi notav, infatti dice che “ci dobbiamo mettere il cuore in pace perché l’opera è irreversibile”. Siamo abituati alle visioni dell’architetto ma forse il cuore in pace se lo deve mettere lui, perchè di qua non molliamo di un centimetro, e i suoi superiori (Renzi e Del Rio) di prioritario hanno solo la campagna elettorale, perchè probabilmente non si sono presentati per opportunità viste le critiche piovute contro dopo l’incidente ferroviario in Puglia, che ha dimostrato come siano assassini gli investimenti nelle linee veloci, tanto più quella Lione Torino, costosa ed inutile.
Quindi ognuno pensi al suo cuore, il nostro sta benissimo il suo non sappiamo.