E’ stata una bellissima e calda giornata quella che ha accompagnato i No Tav in presidio permanente in Clarea da ieri sera.
Dopo una notte di fronteggiamento con la polizia nel cantiere, in tanti hanno continuato a darsi il cambio e a far rivivere di socialità ed allegria un’area da troppo tempo oggetto di militarizzazione e violenze poliziesche.
Dopo una ricca colazione e un gustoso pranzo condiviso ai jersey posizionati dalla questura in previsione della passeggiata notturna del venerdì, nel pomeriggio si sono alternate battiture, giochi con la “cerbottana” e altri intrattenimenti che ben valgono il fermarsi qualche ora in più.
Stasera alle 20.00 grande appuntamento con la polenta di Mariano e poi a seguire musica e divertimenti.
Domani, domenica 27/03, si rilancia la presenza e l’invito a tutti e tutte di passare una Pasqua in Clarea con i No Tav.
L’invito è quello di portare cibi e bevande e di attrezzarsi con abiti pesanti per la notte perchè, nonostante la primavera, la temperatura notturna è ancora freddina.
Ultima postilla, in molti ci chiedono di spiegare meglio il lancio di pietre di ieri sera da parte della polizia. Tali episodi sono oramai frequenti ed avvengono ogni qualvolta i No Tav si avvicinano alle reti e mettono in atto la protesta.
Ieri sera la polizia posizionata a circa trenta metri di altezza dal sentiero principale in cui c’erano i No Tav, consapevole evidentemente dell’efficacia perziale dei lacrimogeni visto che soffiava un po’ di vento, ha iniziato un fitto lancio di pietre, alcune anche di grandi dimensioni, verso le teste di chi manifestava.
Per fortuna nessuno è stato preso, altrimenti potete ben immaginare di cosa dovremmo scrivere oggi.
Tutto ciò avviene sotto gli occhi dei funzionari della questura che, evidentemente forti dei riconoscimenti e delle promozioni che piovono come manna dal cielo da quando esiste il cantiere di Chiomonte, non sono preoccupati dall’idea che qualcuno possa ferirsi seriamente.
Tutto ciò, oltre a spingergi a fare estrema attenzione, non fa che rinnovare ciò che oramai da tempo si pensa di questi soggetti in divisa ed invasori delle nostre terre…o magari, semplicemente, il lancio di pietre è stato depenalizzato e quindi non è più reato! Se così fosse, ci organizzaremo al più presto per un festival di sassaiole.
Avanti No Tav, resisteremo sempre un metro ed un minuto più di loro!