L’Antitrust, ovvero l’Autorità garante della concorrenza, giudica in conflitto di interessi Mario Virano, ex commissario straordinario del Governo, presidente dell’osservatorio Tav e poi direttore di Telt la società incaricata di costruire la Torino-Lione.
Una bella botta che rischia di inficiare tutti gli atti finora sottoscritti dall’uomo tuttofare del Tav.
Tutto nasce dalla segnalazione di Francesca Frediani, consigliere regionale M5S del Piemonte, che aveva scaturito l’indagine dell’antitrust del settembre di quest’anno e che oggi ha emesso il primo verdetto: Virano abusivo.
Sarà perchè il sistema Tav a volte agisce con troppa leggerezza, visto che Virano è stato designato a capo di Telt lo scorso 23 febbraio, nello stesso giorno in cui ha abbandonato la carica di commissario del governo. A quanto pare secondo l’Antitrust è stata violata la legge 215 del 2004 nominandolo prima che fossero passati 12 mesi dalle sue dimissioni da commissario straordinario di governo per la Tav e numero uno dell’Osservatorio sulla Torino-Lione. “Il titolare di cariche di governo – è ricordato nel provvedimento del Garante – non può ricoprire cariche o uffici o svolgere altre funzioni ovvero esercitare compiti di gestione in società aventi fine di lucro o in attività di rilievo imprenditoriale”.
Virano all’epoca dell’indagine disse: “Da buon soldato ho obbedito agli ordini ricevuti: fino al 23 febbraio il governo mi ha detto che dovevo fare il commissario e quel giorno che dovevo assumere l’incarico di direttore generale di Telt. Presumo che il governo abbia fatto ogni cosa nel rispetto delle normative vigenti. Ed ora i miei avvocati stanno preparando tutta la documentazione da consegnare all’Autorità Garante”. Evidentemente la documentazione non ha convinto l’Antitrust e il soldato Virano e il carrozzone Tav ora rischiano: potrebbe essere che gli atti sottoscritti in questo lasso di tempo (accordi europei e transnazionali compresi) vengano giudicati nulli e assomiglino a carta straccia…e da queste parte stapperemo più di una bottiglia!