Altra serata di lotta no tav, altra passeggiata a sorpresa al cantiere subito dopo l’apericena davanti ai cancelli della centrale elettrica.
Ieri sera circa un centinaio di No Tav ha lasciato il presidio davanti ai cancelli e prendere i sentori che, attraverso le vigne, raggiungono il cantiere e le sue reti.
Colta di sorpresa, la polizia non ha potuto far altro che ripararsi dietro ai mezzi lanciando lacrimogeni ed attendere il termine delle manifestazione.
Le ansa di oggi, che riprendono le solite veline della questura, rasentano il fantascientifico e raccontano di No Tav dispersi dai lacrimogeni (dai vari video si vede bene che non è così) e del non raggiungimento delle reti del cantiere (in realtà se i No Tav avessero voluto, vi avrebbero potuto stendere il bucato…).
Informazioni errate a parte, l’umore è alto come l’attesa per le mobilitazioni che ci attendono ad inizio dicembre.
Nessuna tregua vi è concessa, la Valle non vi vuole, andatevene via!