Iniziativa di lotta ieri sera attorno al cantiere della Maddalena, a partire dall’appuntamento lanciato del movimento per il consueto aperitivo del venerdì.
Dopo le violenze della polizia della scorsa settimana, ieri la Questura ha ben pensato di evitare il confronto con i manifestanti deviando già da metà pomeriggio il traffico dei mezzi degli operai e delle forze dell’ordine da Via dell’Avanà all’autostrada (dotata di ingresso ed uscita esclusiva da e per il cantiere).
I No Tav accorsi numerosi all’appuntamento hanno dato vita a diverse azioni di disturbo all’interno del cantiere, causando non poca preoccupazione alla polizia di guardia che coi mezzi lampeggianti continuava a spostarsi al suo interno a gran velocità.
Mentre, quindi, alla centrale elettrica i No Tav si son impegnati in una lunga battitura, dai sentieri all’altezza del bed and breakfast numerosi fuochi d’artificio sono stati lanciati in direzione del cantiere. Anche dal ponte adiacente ai cancelli, a pochi minuti dal termine dell’iniziativa, sono stati lanciati dei fuochi d’artificio.
Sui giornali di oggi la polizia lamenta pneumatici di auto e blindo delle forze dell’ordine e dell’Esercito bucati da chiodi a quattro punte.
A poco è servito l’avanzamento dell’idrante e lo schieramento della celere, qui la paura non è di casa.
Alla prossima!