Come Comitati No Tav della Valle di Susa esprimiamo totale solidarietà a chi lunedì 23 marzo è sceso in piazza a Brescia per ribadire la propria contrarietà alla linea ad alta velocità, unendosi al presidio dei migranti e del movimento per il diritto all’abitare.
Una manifestazione di dissenso repressa con forza spropositata che ha causato fermi e molti feriti. Ribadiamo che l’ormai comune utilizzo della violenza poliziesca, rivolta a qualsiasi forma di dissenso, non basta a zittire le proteste contro la sordità di quelle istituzioni che nulla vogliono concedere, disposte a tutto pur di tenere lontana la gente dai palazzi del potere.
Una prevaricazione dall’alto che conosciamo bene e che consideriamo inaccettabile e non casuale, soprattutto in questi giorni dove emergono nuove e sporche commistioni tra politica e malaffare nell’ambito della grande opera che combattiamo e che sottrae risorse utili a garantire servizi e dignità alle persone.
Il movimento No Tav riconosce i diritti imprescindibili della libera circolazione delle persone e di avere una casa dove vivere come tematiche di lotta importanti connesse allo sperpero di denaro pubblico. Esprimiamo la nostra vicinanza in particolare ai feriti, ai fermati e agli espulsi di oggi.
Fermarci è impossibile, No Tav ovunque!
Comitati No Tav, 23/3/2015