Oggi prima udienza in tribunale penale per il senatore della repubblica Esposito Stefano, PD, imputato di diffamazione ai danni di 4 no tav (“mandanti degli attacchi, azione eversiva”, ecc.).
Fuori e dentro dell’aula grande spiegamento di mezzi: una quindicina tra carabinieri e agenti in borghese della digos, oltre alla scorta di Esposito.
Assente la titolare dell’accusa, la PM Quaglino, che ha lasciato il fascicolo ad un viceprocuratore onorario: non propriamente segno di grande interesse. Nessuna sorpresa, comunque, è uno dei processi che provano la discriminazione della procura nel campo no tav, e infatti parte dopo quasi tre anni dai fatti, e per farlo avanzare è stato necessario chiederne due volte l’avocazione. Quando a parti inverse (no tav imputati per diffamazione, stessa gravità del reato, stessa materia, stesso pool della procura…) lo zelo è sempre massimo e i tempi fenomenali: PM il 300% più veloci, e anche di più.
Tutto ok a Torino?
Per la cronaca, prossima udienza, pubblica, 6 febbraio 2015, sempre aula 80. Verranno sentiti i testimoni dell’accusa e ci sarà l’esame dell’imputato, Esposito.
State aggiornati per ulteriori notizie su questo e su altri procedimenti analoghi in cui Esposito è indagato.
Rinaldo Paladino