da notavterzovalico – Una meravigliosa serata con i numeri delle grandi occasioni, oltre duecento donne e uomini hanno partecipato all’assemblea popolare del Movimento No Tav – Terzo Valico svoltasi ieri sera ad Arquata. Un’occasione di confronto e discussione in cui si è fatto il punto della strada percorsa dal movimento e, come sempre, si sono discusse le prossime tappe della marcia che porterà a fermare il Terzo Valico. Chi pensava con misure cautelari, denunce e fogli di via di spaventare e dividere il movimento ha sbagliato palesemente i suoi conti e l’assemblea di ieri sera ne è stata l’ennesima dimostrazione. Fra i molti interventi anche quello di Claudio dalla sua casa di Alessandria che proprio oggi si è visto respingere la richiesta di revoca delle misure cautelari e quello di Lorenzo dalla Valverde, uno dei quindici attivisti colpito dai fogli di via confezionati dal Questore di Alessandria. La potenza della tecnologia ha fatto sì che proprio tutti potessero partecipare alla discussione e dimostrare ancora una volta l’unione di intenti da una parte all’altra dell’Appennino. A neppure una settimana di distanza dalla chiusura del cantiere di Voltaggio per infiltrazioni mafiose il Cociv ha pensato bene di recapitare nuovamente le tanto odiate letterine verdi per provare ad eseguire gli espropri, già bloccati dal movimento a Luglio del 2012, ad Arquata e a Serravalle. Una provocazione da rispedire al mittente da cui è scaturita la scelta forte e chiara di provare nuovamente ad impedirne l’esecuzione.
L’appuntamento è per tutti alle ore 7,00 del mattino (bisogna essere puntualissimi) di mercoledì 9 luglio presso il piazzale delle Vaie di Arquata per poi dirigersi tutti insieme a difendere i terreni che Cociv vorrebbe espropriare. Sarebbe una vergogna se la questura di Alessandria e il Ministero dell’Interno scegliessero, come già avvenuto il 5 Aprile, di schierare i loro uomini in assetto antisommossa in difesa degli interessi di ditte legate alla criminalità organizzata. Si troveranno davanti persone pacifiche determinate a difendere la loro terra dall’ennesimo gesto di sfida e arroganza compiuto dal Cociv. La notte del 9 luglio sarà possibile campeggiare (portarsi le tende) al Presidio No Tav – Terzo Valico di Radimero, proprio di fianco ad uno dei cantieri del Cociv, per poi svegliarsi nuovamente prestissimo per raggiungere Serravalle dove sono previsti gli espropri il 10 luglio in località Libarna.
Il movimento, oggi più che mai convinto di essere dalla parte della ragione, continua a testa alta la sua lotta contro un’opera inutile, devastante per la salute di tutti e per l’ambiente.
Pubblichiamo le foto della serata, la registrazione video integrale dell’assemblea e l’appello del movimento per la due giorni di blocco degli espropri.