In un clima surreale oggi a Torino abbiamo fatto una delle più belle e importanti manifestazioni notav lontano dalla nostra Valle. Decine di migliaia di uomini e donne hanno manifestato in un aTorino blindata oltremisura con centinaia di forze dell’ordine a presidiare anche i cestini, new jersey a recintare il palazzo di giustizia e un’ostentazione di mezzi e uomini oltremodo.
Lo avevamo detto e come sempre lo abbiamo fatto, la manifestazione di oggi era una manifestazione per tutti, una manifestazione di tutti, una manifestazione in solidarietà a Claudio, Chiara, Mattia e Niccolò, per tutti i denunciati ed indagati (oltre 1000), contro il reato di terrorismo.
Come sempre la tensione è stata fatta crescere ad arte nei due giorni precedenti, ma incurante di tutto e tutti il corteo ha pensato solo al suo obbiettivo, quello che si era dato, quello che si era deciso tutti insieme nelle assemblee.
E’ così è stato, metro per metro la manifestazione ha marciato con gioia e determinazione parlando con la città che ha dato un importante contributo in termini di partecipazione nonostante i divieti, il metrò chiuso e i pulman deviati. Come sempre il cuore va buttato oltre l’ostacolo e così abbiamo riempito piazza Castello urlando forte le nostre ragioni, la solidarietà per gli arrestati, la dignità delle loro madri e il programma per il nostro futuro: continuare la lotta resistendo, senza paura, con coraggio e con la ragione dalla nostra parte.
Toccanti gli interventi delle mamme di Mattia e Niccolò, cosi’ come quello di Haidi Giuliani.
In serata leggiamo il seguente comunicato della polizia di stato che annuncia il riconoscimento da parte dela capo della polizia:
In esito ai servizi di ordine e sicurezza pubblica assicurati in occasione della manifestazione nazionale No Tav a Torino, il Capo della Polizia ha voluto personalmente esprimere il proprio riconoscimento per l’equilibrio e la professionalità dimostrate, collegandosi direttamente via radio con gli operatori impegnati nel servizio.
Tradotto: grazie che non avete caricato, a dimostrazione di chi crea tensione nelle manifestazioni notav. Tutto lo schieramento che abbiamo visto oggi era fuoriluogo ed era solo l’espressione muscolare di chi difende gli interessi della lobby del tav.
Lo ribadiamo: il movimento notav fa quello che dice.
Saremo stati 20 mila, saremo stati 30.000 poco importa, siamo tutti colpevoli di resistere e siamo abbastanza per urlare ancora una volta, come fatto durante tutto il corteo: Grida forte la Valsusa, che paura non ne ha, sulle barricate sventola, la bandiera dei notav!
Chiara Claudio MAttia e Niccolò Liberi! Liberi tutti