Tutto ciò che ha un inizio ha una fine [Matrix]
Come è normale che sia, sabato 27 sono continuati i lavori al Presidio Clarea. Lo scoglio dei sigilli posti dalla magistratura è stato “scavalcato” per salire sul tetto del presidio per ultimarlo. Mentre a Chiomonte era in corso il consiglio comunale, dove alcuni militanti no tav, presenti anche fuori con un gazebo informativo, hanno spiegato il progetto e l’opposizione ai consiglieri comunali.
Il movimento ha deciso di ultimare i lavori di quella chei giornali definiscono “baita”, perchè non possiamo accettare un atale provocazione. Tanto più che una delle accuse è di abuso edilizio, reato che andrebbe esteso a buona parte delle grandi opere, che rifiutiamo e pertanto, la nostra costruzione, leggittima e a salvaguardia del territorio, non può essere lasciata incompiuta.
Oltre ai volontari notav materialmente impegnati nei lavori, c’erano altre persone, giunte con l’intento di aiutare e dare vita ad un piccolo presidio.
Il movimento ha posizionato sul posto anche una roulotte con lo scopo di avere un mezzo da dove poter vigilare sul territorio.