«Sono intenzionata ad incontrare i sindaci della Val Susa. Lo Stato deve uscire dal Palazzo e andare incontro alla popolazione».
Ok ce lo segnamo per futura memoria, perchè sono le parole che ha pronunciato oggi il nuovo prefetto di Torino Paola Basilone nel giorno del suo insediamento. Quello ufficiale, perchè ieri era andata in gita al cantiere di Chiomonte con il ministro dell’Interno Angelino Alfano, che dimenticandosi del suo capo, ha arringato i giornalisti sulla legalità, lo stato e tante belle cose che valgono per tutti, tolto per il suo capo appunto, Berlusconi…
Il prefetto Paola Basilone, era vice-capo della polizia ed ora si trova nella regione dove esiste una piccola vallata che confona con la Francia che avrà a breve più militari che in Afganistan, Valsustan, com’è l’ha definita oggi Il Manifesto nella sua copertina.
Il suo precedessore ci ha abituato a firmare ordinanze come se piovesse, ci abituato a schierarsi dalla parte della lobby del Tav ogni qualvolta ce ne fosse bisogno. Il Nuovo prefetto esordisce così, parlando di dialogo, almeno come educazione è già migliore del precedente, per il resto staremo a vedere.
E’ certo che la visita di ieri al cantiere, ancor prima del suo insediamento ufficiale, la dice lunga, non vorremmo trovarci di fronte l’ennesima figura istituzionale che tifa tav e ci spiega come ci si “possa incontrare per palrare, però poi l’opera la facciamo lo stesso” come hanno risposto in molti.
Ma del resto come dice l’Angelino nazionale: lo stato fa lo stato! E il Moivmento Notav farà il Movimento Notav, anche contro contro la militarizzazione!