La perizia dei consulenti della Procura di Torino (Carabinieri), riportata da alcuni giornali, definisce così uno dei motivi della micidialità dei petardi sequestrati e che sono costati l’arresto per Forgi e Paolo:
“Questi tubi possono essere orientati a piacimento verso il bersaglio prescelto; è sufficiente accendere la miccia pirica del razzo, inserirlo rapidamente nel tubo, puntarlo e attendere circa 5 secondi trascorsi i quali la carica propulsiva dell’artificio si accende proiettandolo all’esterno dello stesso con una velocità di circa 40-45 km/h. Acquisita la necessaria pratica è possibile colpire con una certa precisione una sagoma umana posta a circa 15-20 metri di distanza”
Questa invece è la micidialità delle granate lacrimogene CS sparate ad altezza uomo in Valsusa contro i No Tav anche dai Carabinieri, senza che la Procura abbia mai impostato un processo contro militari per le lesioni gravi patite da manifestanti.
Velocità della granata all’uscita dal lanciagranate: 270 km/h (75 metri al secondo). Gittata: 400 metri.