Non è nostro costume rispondere ad individualità, individui, aspiranti nemici dello stato, complici vari e via discorrendo, perché non riconosciamo nella pratica individuale, tanto più a mezzo stampa, un valido interlocutore con cui discutere di percorsi di lotta, che aspirano a coinvolgere sempre più persone.
Non lo facciamo, anche perché gli individualix di solito fanno la faccia birichina in qualche assemblea, qualche scritta sui muri e poi tornati a casa si sfogano su internet, ma tant’è ….essendo domenica e trovando divertenti alcuni dogmi letti qua e là, oggi facciamo qualche considerazione.
Il signor movimento No Tav di volta in volta piace o non piace agli individualix, dipende dal grado di rivolta che esso esprime, o meglio, dalle parole che dice, che per alcuni sono molto più importanti delle azioni e dei risultati che consegue. Cittadinista, amico dei nemici storici, persino delatore sono le accuse che vengono lanciate, sopratutto quando giudica fatti dementi come tali.
Ad esempio “espropri” un supermercatino di Bussoleno e il sig.movimento No Tav non ti difende, anzi dice che sei un demente, ecco che diventa un poliziotto persino. Ma tant’è ...individualix sparge verità e giudizi, meglio dei giudici che tanto detesta, per la gioia di Torino Cronaca, di Numa o della sua amichetta Erica D.B.
Oggi sono le pratiche di lotta sulle quali individualix sparge verità e giudizi e si sa che per lui un fuocherello è un finimondo! Non importa se quello che giudica è un movimento di massa che ha sempre avuto coerenza con le sue parole, anche quando di recente ha parlato del sabotaggio come pratica di lotta riconosciuta e persino collettiva. Ora qui pescare nella storia dei movimenti che l’hanno praticato ci sembra superfluo, ma crediamo che anch’esso debba avere la capacità di rimanere nel solco del movimento, dei suoi obbiettivi, delle sue aspirazioni e deve avere un senso, perché sta in un contesto.
Sapppiamo che individualix vuole il gesto e che, in alcuni casi, “la massa” gli fa un po’ schifo…L’azione diretta può essere spontanea o organizzata, ma nessuno ne detiene il monopolio e in ogni caso se la Valle mormora sugli intrallazzi degli imprenditori falliti noi, anche se scettici, “riceviamo e pubblichiamo”.
Poi gli fanno schifo gli strumenti del movimento, come i siti internet che danno voce alla quotidianità notav che, ricordiamo, è composta da migliaia di persone, cittadini, consiglieri comunali, sindaci, avvocati, tecnici ecc…che magari non sono a parole nemici dello stato come individualix, leggono il Fatto Quotidiano e vanno persino a votare, questo senza far mai mancare il proprio contributo alla lotta in cui credono.
E quindi nutrono anche simpatia per vattimix, impositamix o pepinix se si schierano con il proprio movimento. Per noi redattori di notav.info, invece, è importante tentare di dare voce anche ad avvenimenti e personaggi con cui in altri terreni abbiamo poco in comune, nel caso di Impositamix la distanza è abissale, ma rispettiamo profondamente la natura di un movimento popolare che cresce su obbiettivi alti, ricomponendo il proprio popolo e distanziandosi da quell’individualismo e da quell’atomizzazione che questa società alimenta per sconfiggere, in partenza, percorsi di lotta collettivi.
Senza rancore, andiamo avanti.