Questa mattina la Digos ha compiuto un’altra perquisizione nel filone d’inchiesta della Procura di Torino, o meglio della crociata contro i notav organizzata dai Padalino e Rinaudo , come era successo già per i 4 notav perquisiti la scorsa settimana per il reato di stalking!Questa volta è successo a Paolo, e le motivazioni addotte continuano ad essere le stesse con il reato di stalking, art 612 bis del codice penale, commesso in Valle di Susa tra febbraio 2012 e maggio 2013.
Incuranti del buco nell’acqua che ha già portato i notav perquisiti la settimana scorsa a rientrare in possesso dei propri supporti digitali, così come del sequestro del computer di un consulente legale del legal team, i due non si arrendono e proseguono imperterriti la propria crociata.
Consigliamo gli organi d’informazione a verificare l’esito delle inchieste dei due, e la durata delle misure che ogni volta vengono emesse, come ad esempio nel caso delle decine di provvedimenti cautelari, decaduti dopo 7/10 giorni. Ma a Torino si sa qualcuno che frima un atto contro i notav si trova sempre.
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