Quanto è costato sinora alla collettività il dominus del TAV Torino Lione Mario Virano ovvero l’uomo che incarna in se le cariche di 1) Commissario Straordinario del Governo, 2) Presidente dell’Osservatorio e 3) Capo della delegazione italiana della Conferenza Intergovernativa (CIG)Italia-Francia?
Mario Virano è l’uomo che dal 2006 ad oggi ha completamente fallito tutti i suoi obiettivi, non è riuscito a giustificare la realizzazione del TAV e quindi sta cercando di imporla utilizzando esclusivamente la Magistratura le Forze dell’Ordine ed i militari.
Mario Virano è l’uomo che continua a mentire affermando che siamo in anticipo sulla tabella di marcia dei lavori mentre, secondo quanto concordato con l’Europa nel 2008,
il tunnel geognostico di Chiomonte che avrebbe dovuto essere completato entro la fine del 2013 al momento non è praticamente neanche iniziato, a meno di considerare una cosa seria i 100 metri di scavo attuali.
Mario Virano è l’uomo che dopo anni di intenso lavoro “diplomatico” ( a suo dire) con la parte francese, è riuscito a far sottoscrivere nel gennaio 2012 dal Governo italiano e francese un accordo sul Tav in cui si afferma testualmente all’art 1. Comma 3 “..In particolare non ha come oggetto di permettere l’avvio dei lavori definitivi della parte comune italo-francese, che richiederà l’approvazione di un protocollo addizionale separato, tenendo conto in particolare della partecipazione definitiva dell’’Unione Europea al progetto” quindi siamo in alto mare, altro che i lavori stanno per iniziare.
Il Movimento No Tav è ovviamente contento dell’incapacità sinora dimostrata da Mario Virano e dal fatto che abbia fallito tutti i suoi obiettivi, ciò non toglie che in un paese normale, un uomo incapace come lui sarebbe stato mandato da anni in pensione ed oggi sarebbe seduto sulle panchine del Valentino a lanciare becchime ai piccioni, invece in Italia un uomo così è dal 2006 che, pagato dalla collettività, sta cercando di imporre contro la volontà popolare ma soprattutto contro il buon senso, la realizzazione del TAV Torino Lione.
Ma, tornando alla domanda iniziale, quanto è costato sinora alla collettività questo fenomeno?
Il Senatore Marco Scibona ha presentato oggi, insieme ad altri senatori del M5S, una interrogazione dove si chiede di conosce le remunerazioni complessive erogate dal 2006 ad oggi a Mario Virano ed il costo delle strutture a lui collegate ovvero 1) Osservatorio, 2) Struttura di Missione per il supporto organizzativo alla Delegazione italiana della CIG, 3)Struttura di supporto istituita ad hoc presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, 4)Delegazione italiana della Conferenza Intergovernativa per la TAV.
di seguito l’interrogazione
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE CON CARATTERE D’URGENZA EX ART. 151 DEL REGOLAMENTO
SCIBONA, BULGARELLI, MOLINARI, MONTEVECCHI, CAPPELLETTI, BOTTICI, CAMPANELLA, AIROLA, DONNO, BLUNDO – Al Presidente del consiglio dei ministri, ai ministri dell’economia e delle finanze e delle infrastrutture e dei trasporti
Premesso che:
con D.P.R. del 16/08/2006 veniva nominato Commissario Straordinario del Governo per il coordinamento delle attività finalizzate agli approfondimenti di carattere ambientale, sanitario ed economico relativi alla nuova linea ferroviaria Torino-Lione (Asse 6 TEN-T) l’arch. Mario Virano;
con D.P.R. del 02/08/2007, registrato presso la Corte dei Conti il 28/09/2007, veniva prorogata per un anno (30.06.2008) la nomina dell’arch. Mario Virano a Commissario straordinario del Governo;
con D.P.R. del 10/07/2008, registrato presso la Corte dei Conti il 05/08/2008, veniva decisa un’ulteriore proroga, al 31/12/2008, per l’incarico di Commissario Straordinario dell’arch. Mario Virano;
successivamente con D.P.R. del 20/01/2009, registrato presso la Corte dei Conti il 17/02/2009, veniva confermato nell’incarico di Commissario Straordinario l’arch. Mario Virano fino al 31/12/2010;
infine con D.P.R. del 19/01/2011, registrato presso la Corte dei Conti il 28/04/2011, l’incarico di Commissario Straordinario dell’arch. Mario Virano veniva convalidato fino al 31/12/2013, non escludendo ulteriori proroghe;
il 15/06/1996, a Parigi, veniva istituita la “Commissione Intergovernativa italo-francese per la realizzazione della tratta ferroviaria Torino-Lione”;
il 12/07/2012, in seguito alle inaspettate dimissioni del precedente Presidente Rainer Masera, l’ex-ministro Passera comunicava di aver nominato a capo della delegazione italiana della Conferenza Intergovernativa (CIG)Italia-Francia, l’arch. Mario Virano;
con il D.P.C.M. del 01/03/2006 veniva istituito l’Osservatorio per il collegamento ferroviario Torino-Lione in conformità con la decisione assunta dal “Tavolo istituzionale di Palazzo Chigi” del 10 dicembre 2005, e poi confermato nel corso della riunione del “Tavolo istituzionale di Palazzo Chigi” del 29 giugno 2006. L’ Osservatorio nasceva in particolar modo per meglio interloquire con le Amministrazioni della Valle di Susa con l’obbiettivo primario di una maggiore partecipazione delle Comunità locali;
il Consiglio dei Ministri nominava l’arch. Mario Virano quale Presidente dell’Osservatorio sopra menzionato;
con comunicato del 08/01/2010 l’allora Presidente del Consiglio dei Ministri preannunciava la modifica della composizione dell’Osservatorio attraverso un DPCM, con il quale veniva espressamente esclusa dal predetto la Comunità Montana Valle Susa e Val Sangone e veniva condizionata la partecipazione dei Sindaci all’espressa accettazione dell’opera, confermando altresì alla guida dello stesso l’Arch. Mario Virano;
considerato che:
le cariche ricoperte dall’arch. Mario Virano, che hanno inizio, durata e fine difformi fra loro, risultano essere, a norma di legge, retribuite con compensi definiti da appositi provvedimenti del Governo;
l’attività del sopramenzionato arch. Mario Virano si avvale ed è supportata, o comunque legata, a strutture ed organizzazioni diversamente costituite;
si chiede di sapere:
quale sia il compenso annuo e gli eventuali rimborsi spese dell’arch. Mario Virano inerente la sua carica di “Commissario Straordinario di Governo”, oltre che l’ammontare complessivo erogato fino ad oggi;
quale sia il compenso annuo e gli eventuali rimborsi spese dell’arch. Mario Virano inerente la sua carica di Presidente della CIG italo-francese per la realizzazione della tratta ferroviaria Torino-Lione, oltre che l’ammontare complessivo erogato fino ad oggi;
quale sia il compenso annuo e gli eventuali rimborsi spese dell’arch. Mario Virano inerente la sua carica di Presidente dell’Osservatorio per il collegamento ferroviario Torino-Lione, oltre che l’ammontare complessivo erogato fino ad oggi;
se gli emolumenti sopra citati siano da intendersi come forfettari oppure legati al conseguimento di risultati ed obbiettivi, e, nel caso della seconda ipotesi, quali risultati ed obbiettivi siano stati ottenuti, con che tempistica e con che ricaduta sulla realizzazione dell’opera con particolare riferimento al dovuto e necessario coinvolgimento delle Amministrazioni locali e delle popolazioni da loro rappresentate;
quale sia il costo della Struttura di supporto istituita ad hoc presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri di cui si avvale il Commissario Straordinario del Governo per il coordinamento delle attività finalizzate agli approfondimenti di carattere ambientale, sanitario ed economico relativi alla nuova linea ferroviaria Torino-Lione;
quale sia il costo della Delegazione italiana della Conferenza Intergovernativa per la TAV;
quale sia il costo della Struttura di Missione per il supporto organizzativo alla Delegazione italiana della Commissione intergovernativa per la realizzazione della linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione, istituita con D.P.C.M. 9.8.2002;
quale sia l’ammontare stanziato e quale quello ad oggi erogato per l’istituzione ed il mantenimento dell’Osservatorio per il collegamento ferroviario Torino-Lione.