Inizia sotto la pioggia la giornata no tav in paese. Piove ma l’acqua non ferma il movimento no tav che puntuale come sempre, anzi anche un po’ in anticipo si presenta ai cancelli della sala consiliare del paese per attendere l’arrivo dei tecnici invitati dal sindaco pd Anna Allasio (nota). Ad attenderli un manifestino affisso in serata dal primo cittadino in cui si comunica che l’incontro è saltato dopo “il degradarsi delle situazione” ( in allegato la lettera di ltf ). Un nulla di fatto insomma, l’incontro salta per la paura che hanno i tecnici e il personale della società di incontrare i cittadini. Bè questo, ascoltando la rabbia dei proprietari e dei presenti questa mattina non può che essere il minimo. Tecnici di una società che ruba terreni, costruisce a spese di tutti cantieri e opere inutili devono avere paura, la giusta paura che un saccheggiatore violento e protetto dai poliziotti deve avere quando incontrano le persone alle quali arreca danno, violenza e ingiustizia. I cori di condanna, le passerelle dei ministri non tengono conto della realtà, della vita quotidiana di una popolazione che vive con la minaccia, già in parte reale di vedere il proprio futuro compromesso e la propria terra distrutta. Si può anche pensare in una stanza chiusa a chilometri di distanza che la questione tav si risolva con la forza, con più militari, più arresti, più recinzioni ma questo ragionamento deve poi essere riportato alla realtà di un popolo che viene schiacciato ogni giorno di più con le spalle al muro, difendendosi e reagendo alle violenze subite. Questa sera ancora un altro appuntamento in paese per discutere di espropri e lotta notav, al salone don Bunino di Bussoleno alle ore 21.00.
nota: il sindaco di Bussoleno da mesi continua a negare ogni tipo di iniziativa sua e della sua amministrazione in favore del progetto tav. Incalzata in consiglio comunale dall’opposizione arriva a negare anche l’evidenza di aver invitato ltf per presentare il piano di espropri. Dalla lettera a lei diretta da ltf per annullare l’incontro di questa mattina, incautamente pubblicata integralmente sul sito del comune, si evince invece il contrario. Il sindaco e l’amministrazione comunale, fedeli alla linea si tav del partito pd, lavorano con metodo sotto banco per agevolare i cantieri e le società interessate. Non ci sono più scuse o bugie, il sindaco sta aprendo le porte ai devastatori del paese.