Mercoledì sera si è svolto il Consiglio Comunale a Condove per la surroga dei Consiglieri comunali che, ricordiamo, è dovuta alle dimissioni del gruppo PD dalla Maggioranza Consiliare, avvenute a seguito della posizione, portata in Comunità Montana dal Sindaco Barbara Debernardi, in cui si è ribadita la non disponibilità a partecipare alla progettazione del TAV Torino Lione nell’ambito dell’Osservatorio Virano.
Bene, quest’atto, accompagnato dalle nuove dimissioni del consigliere di minoranza Matarazzo (Moderati) si è dimostrato come un ultimo colpo di coda da parte di chi, come il futuro asse Pd – Moderati, antepone gli ordini e le direttive dei partiti, portando avanti i propri interessi e quelli dei poteri forti, rispetto a quelli della popolazione e del territorio in cui, tra l’altro, vive.
Comunque, nonostante le evidenti speranze da parte di qualcuno, l’Amministrazione Comunale di Condove è ancora al suo posto. Anche grazie, va detto, ad una Minoranza Consigliare che, evidentemente, ha dimostrato di avere ben più a cuore le sorti del paese (evitando il commissariamento) che non il dimissionario gruppo Canuto. Del resto, tale gruppo, ormai da lungo tempo ha addirittura evitato ogni confronto pubblico sulle problematiche legate al TAV rimangiandosi gli impegni elettorali assunti nel 2004 e rifiutando, di fatto, lo splendido percorso di democrazia partecipata che è ormai patrimonio consolidato in Valle di Susa.
Non si può non evidenziare, a questo punto, come la coerenza intellettuale, la scelta politica di portare avanti un percorso di lotta condiviso e diffuso e la decisione di stare a fianco dei propri concittadini, senza farsi abbindolare da false promesse ed ingannevoli percorsi condivisi, stia continuando a dare i suoi frutti.
Rimaniamo ora in attesa di vedere come si evolverà la situazione in Comunità Montana. Mercoledì sera infatti, nel corso dello stesso Consiglio Comunale, è avvenuta la sostituzione della Canuto (ex vice-presidente e componente della Giunta di Comunità Montana) il cui posto, come semplice consigliere, è stato preso dalla Debernardi. A questo punto, dopo la perdita di un altro pezzo della Giunta, dovrà essere chiarito con quali numeri e a quale titolo il Presidente Ferrentino porta avanti il percorso intrapreso.
Ora e sempre No Tav!
Comitato di lotta popolare