di Riccardo G – Al primo posto di blocco mi dicono con tono molto minaccioso: “Dove va? va alla manifestazione?”. Rispondo “Ma che manifestazione, vado al convegno pubblico!”. “Ah, allora passi pure”.
Le strade sono bloccate già da ben distante, proseguo a piedi. Mi avvicino. Già da lontano sento gridare “occhio, occhio, ne arriva uno”. Quell’uno sono io, evidentemente. Mi sto avvicinando, sono evidentemente un grave pericolo. Loro sono quanche centinaio, io sono uno.
Sono quasi vicino all’ingresso. Mi circondano. Mi presento.
– “Salve. Sono un imprenditore, ecco qua la mia p.iva. Sono venuto a sentire il convegno PUBBLICO, aperto al Pubblico per imprenditori, relativo allo sviluppo della valle.”
– “no, non può entrare, è solo per invitati.”
– “questo convegno pubblico è per imprenditori, lo pago anche io con le mie tasse. Si parla anche del mio futuro. C’è la valle tapezzata di manifesti, è pubblico e quindi vorrei entrare per capire cosa vogliono fare dei miei soldi”
– “no, non può entrare. non è pubblico, è solo per invitati.”
Dentro qualcuno è riuscito ad entrare, ogni tanto telefona e racconta. Non molta gente, dentro, e si sparano cazzate incredibili.
Fuori c’è la valle, dentro c’è la politica che non conosce la valle, e vuole spiegare alla valle cosa deve fare e come verranno spesi i soldi di proprietà della valle. Ma la valle non può entrare.
“Val di Susa, ora lo sviluppo”, era il titolo.