Dopo poche ore dalla pubblicazione dell’appuntamenti gli oltre 100 posti disponibili per la cena in solidarietà agli arrestati no tav si sono esauriti subito. Anche questa crediamo sia una risposta importante, semplice, diretta, spontanea ma che significa molto. Non solo la vicinanza a chi è stato privato della libertà ma anche e soprattutto una scelta di campo, di parte. Ancora una volta l’intera val di Susa e non solo ha scelto di dire no tav, di essere no tav, contro chi, come Caselli ha scelto di criminalizzare il movimento, ha cercato di arrestarlo e di fermarlo. Centinaia sono le telefonate giunte per prenotare. Centinaia le telefonate di chi non può essere in val di Susa di persona e chiede come aiutarci. A breve prepareremo un apposito spazio di solidarietò sul sito, per ora chi volesse può comunque continuare a versare nell’apposito spazio in fondo alla pagina già attivo. Per adesso ancora GRAZIE A TUTTI! ORA E SEMPRE NO TAV!